Stats Tweet

Canto novo.

Opera poetica di Gabriele D'Annunzio, pubblicata nel 1882. Composta di Odi barbare e di Sonetti, impose subito, clamorosamente, lo scrittore non ancora ventenne. Materia prediletta del canto sono i quadretti umani, i bozzetti, che ricordano Stecchetti, Fucini e De Amicis. Nei raffinati componimenti aggiunti nell'edizione del 1896, il clima è saturo di cultura e d'una decadente sensualità. Il poeta si atteggia ora al Carducci, indugiando sul paesaggio e abbandonandosi a una gioia di vivere tutta pagana. Meritatamente celebri sono talune poesie del C.n. pervase di languore e di delicatezza, altrettante oasi di frescura nell'infuocato clima dell'opera.